IL DISTURBO BORDERLINE DI PERSONALITÀ LE COMORBILITÀ AFFETTIVE: LA DISREGOLAZIONE DELLE EMOZIONI

Le emozioni sono parte integrante della vita psichica, potenti vettori del comportamento che svolgono un ruolo delicatissimo, quanto importante, per la formazione della personalità e per il mantenimento dello stato di salute. Ma sono anche un codice di comunicazione immediato che contribuisce alla strutturazione dei rapporti interpersonali e delle reti sociali. Le emozioni rappresentano la parte più intima della nostra esperienza di vita e anche quella più direttamente coinvolta nell’espressione del benessere soggettivo. Il ruolo funzionale delle emozioni è il frutto di un complesso iter di maturazione che coinvolge le vie nervose centrali (le strutture limbiche e la corteccia prefrontale in primis), il sistema nervoso autonomo, l’asse neuro endocrino, il corpo e i suoi organi vitali nella loro globalità. La fisiologia delle emozioni non è soltanto il frutto della integrità biologica. Per avere una buona vita emozionale sono determinanti le esperienze relazionali chiave che, a partire dal periodo perinatale, forse anche prima, e per tutta l’età evolutiva determinano il rapporto con il proprio mondo emozionale. La capacità di regolare le emozioni è frutto dei processi interattivi che incidono sulla struttura biologica. Le transazioni bio sociali, come le definisce Marsha Linehan, risentono dei fattori sociali, economici e culturali che nel loro insieme caratterizzano le epoche storiche. La clinica, in quanto codice della sofferenza mentale, va di conseguenza. Il post pandemia, o la pandemia perdurante, ci ha messo di fronte all’impennata dei disturbi con disregolazione emotiva (autolesionismo, DCA, tentativi di suicidio, aggressività) e ci porta ancora una volta ad interrogarci da più punti di vista sulla psicopatologia dei disturbi di personalità.

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